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Trama

Lola Verdis è una ragazza di 25 anni laureanda in architettura presso l'università Federico II di Napoli. La sua tesi di laurea consiste nel documentare tramite una handycam le correlazioni che sussistono tra costruzioni e simbologia massonica nella Napoli del periodo borbonico. Il ritrovamento di un oggetto fuori dal comune la porterà ad una concatenazione di scoperte su un antico ordine esoterico la cui cultura è occultata da tempo, l'Ordine Osirideo Egizio. Quando la realtà supera la finzione, tratto da un vero progetto documentaristico non portato a compimento. All'interno del film sono presenti alcune opere scultoree risultato di diversi stili ed elaborazioni dell'artista Luca Nocerino. Tra queste, la più importante è la riproduzione in scala uno ad uno del Cristo Velato di Giuseppe San Martino. Scarica la Locandina

Cast

Stefano Jotti, Gabriella Cerino, Leonardo Bilardi, Yuri Napoli, Roberta Astuti. Cast Tecnico Regia: Francesco Afro De Falco, Montaggio: Francesco Afro De Falco, Alessio Perisano, Fotografia: Luca Cestari, Soggetto - Sceneggiatura: Giovanni Mazzitelli, Editor: Fabrizio Nardi, Musiche: Claudio Luongo, Aiuto Regia: Alessio Perisano, Produzione: S.M.C. S.R.L., Prodotto Da: Salvatore Mignano, Scenografia e Arredamento: Flaviano Barbarisi, Assistente scenografia: Anna Seno, Opere Scultoree: Luca Nocerino, Costumi: Francesca Balzano, Fonico Presa Diretta: Luca Ranieri, Direttrice Di Produzione: Danila Iacomino, Ispettore Di Produzione: Giovanni Falco, Consulente Amministrativo: Eduardo Rummolo, Backstage: Imma Napolitano, Segretaria Di Edizione: Gelsomina Tagliamonte, Consulenza Storica Ed Esoterica: Luigi Braco,  Fotografo Di Scena: Leonardo Bosnia Virginia Maresca, Trucco e Parrucco: Mary Samele, Sound Designer: Francesco Guarnaccia, Coordinatrice Di Produzione: Gelsomina Tagliamonte, Segretario Di Produzione: Raffaele Lepore, Elettricista\Macchinista: Alessio Celentano, Runner: Enzo Pozone, Macchine Da Presa e Mezzi Tecnici: Meccanica Cestari, Penelope Di Linda Scala, S.M.C. S.R.L., Correzione Colore: Alessio Perisano, Effetti Visivi Digitali Motion On Designer: Marco Licenziato, Pietro Marotta S.M.C. S.R.L., Vfx/Compositing: Alessio Perisano, Andrea Perisano, 3D Artist: Andrea Perisano, Supervisore Effetti Visivi: Andrea Perisano, Motion Design: Salvatore Fiore, Doppiaggio e Sonorizzazione Musiche Editate Da: Salvatore Mignano Communication.

Una Preziosa Testimonianza

"Ricordo come fosse ieri il giorno in cui il regista Francesco Afro De Falco mi scrisse una e-mail chiedendomi informazioni sull'Ordine Osirideo Egizio dopo aver consultato il mio modesto sito amatoriale. Il suo interesse era reale e basato su di un'autentica ricerca interiore, per cui non passò molto tempo prima di incontrarlo. Forse per uno strano scherzo del destino ci vedemmo su di una antica spiaggia nel comune di Portici oggi conosciuta come il Granatello, non molto distante dalle abitazioni dove vissero Giuliano Kremmerz e il suo maestro Pasquale De Servis, forse la stessa dove più volte si ritrovarono a passeggiare discutendo di ermetismo. Era uno strano pomeriggio di inverno, il cielo era terso e il freddo non pungeva, inoltre eravamo totalmente soli quasi come se quel momento non dovesse essere disturbato da alcuno. Camminavamo calpestando lentamente la sabbia, Francesco mi parlava del suo progetto, di voler realizzare un lungometraggio diverso da tutti gli altri, per trattare la Napoli esoterica come nessuno aveva fatto prima e per questo aveva bisogno di conoscere tutto il possibile sulla realtà storica e i maestri dell'Ordine Osirideo Egizio; all'inizio stetti sulle mie, lo ascoltavo curioso cercando di capire le sue reali intenzioni e quando mi fu chiaro che era una persona sincera decisi di collaborare con lui. Così iniziarono i nostri frequenti incontri in cui parlavamo di ogni particolare che poteva essere utile per il film, ed è stato così che diventammo amici. Talvolta ci scontravamo perché non volevo che la finzione del film si allontanasse troppo dalla verità storica, altre perché il linguaggio cinematografico necessitava di elasticità, ogni volta trovavamo la giusta via di mezzo, e senza rendermene conto mi capitò di recitare nel film, anche se ancora oggi non ricordo bene come fece a convincermi. Scoprì l'incredibile lavoro che c'era dietro ad una singola inquadratura e quante persone erano necessarie per realizzare pochi minuti di pellicola, rendendomi conto di quanto fosse difficile il suo mestiere. Ritrovarmi nei luoghi che avevo scoperto come la tomba di Pasquale De Servis o la villa di Giustiniano Lebano non per le mie ricerche esoteriche ma per girare delle scene cinematografiche è stato strano ed emozionante al tempo stesso, in me sentivo che non stava accadendo per caso e che qualcosa di più grande ed antico ci guidava. I mesi si susseguirono velocemente e malgrado le difficoltà tecniche Francesco terminò di girare V.I.T.R.I.O.L., uno dei pochi film con contenuti iniziatici autentici; farne parte mi ha riempito di orgoglio." Luigi Braco.

Immagini dal Set

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