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una ricerca a cura del dott. Luigi Braco
Eugène Léon Canseliet, 18 Dicembre 1899 Sarcelles - 17 Aprile 1982 Savignies, è stato un autore e alchimista francese discepolo di Fulcanelli. Scrisse tre prefazioni per ciascuna delle opere pubblicate dal suo presunto maestro: Le Mystère des Cathédrales e Les Demeures Philosophales.
Ha studiato al Lycée Thiers, che ha frequentato contemporaneamente alla scuola delle Belle Arti, che si trovava nell'edificio accanto. Aveva difficoltà nel relazionarsi con quelli della sua stessa età per questo Canseliet preferiva parlare con i suoi insegnanti e con gli adulti. Lesse I Grandi Iniziati di Edouard Schuré e scoprì l'alchimia all'età di 13 anni quando lesse una copia su carta giapponese di Ermete Svelato di Cyliani, pubblicata per la prima volta nel 1832. Studiò l'occultismo leggendo Papus, Stanislas de Guaita, Fabre d'Olivet.
Sostenne di aver incontrato Fulcanelli dal 1916 al 1922. Fulcanelli lo avrebbe presentato a Jean-Julien Champagne, fine conoscitore di alchimia, che gli fece leggere L'Alchimie et les Alchimistes di Louis Figuier.
Il Testamento Spirituale di Canseliet
Ho iniziato la Via dell’Alchimia nel 1922. Ho scelto come quasi tutti la via “operativa”, ma prestissimo ho capito che essere Alchimista non significava trasformare o trasmutare “vili metalli in oro”.
Quando ancora oggi al termine della mia parabola terrestre, i giovani adepti mi chiedono con umiltà il significato dell’Alchimia, rispondo semplicemente: il Sapere Totale e Unitario, l’Alta Conoscenza senza compromessi o corollari, edificati su una Philosophia che non ha datazione e che non può essere sostituita da illusorie Gnosi o Cosmologie.
Sappiate che il vero Filosofo è un Alchimista, e l’Alchimista un vero Filosofo - non è un dogma, perché è così dalla notte dei tempi. Noi, Fratelli miei, risaliamo attraverso le nostre stesse “operazioni” e poi “trasmutazioni” verso il Nucleo originario del Cosmo e penetriamo da secoli, da millenni nel Substratum del Cosmo, e così conquistiamo nuove dimensioni nelle quali impariamo gradualmente ad Esistere.
Noi vogliamo e non dobbiamo avere paura di affermarlo, lo sviluppo interiore ed esteriore della Pietra Filosofale. Dobbiamo coltivarla sino al punto estremo della nostra vita terrestre e proiettarla sul nostro corpo sottile, affinché questo segua il ciclo delle Trasmutazioni sino a diventare quella che i nostri Padri e Maestri illustri hanno definito la Medicina Universale. E’ necessario ricordare a noi stessi, ai nostri adepti, che in tutte le nostre operazioni la Pietra Filosofale rappresenta la Medicina regia che ci dà la Vera Conoscenza, poi la Vera Trasparenza, e poi più tardi l’Illuminazione; che permette a ciascuno di noi se è perseverante di esistere nel Cosmo al di là dei Limiti ordinari fissati per i comuni mortali.
Lasciate ad un F.C.H. come me, che non “vi lascerà mai” dirvi che l’unico scopo dell’Alchimia senza tradire le regole del nostro Ermetismo è la Pietra Filosofale o Medicina Universale. Noi non siamo ricchi, non siamo poveri, ma siamo liberi e sempre pronti ad essere proiettati verso l’Eternità Cosmica, scopo nostro fondamentale.
Tutto ciò può apparire ai profani come egoistico, egocentrico, saturo di ambizione e di orgoglio. Queste critiche, queste condanne ci lasciano indifferenti. L’Alchimia è stata e sarà sempre un Sapere Totale Aristocratico riservato ad un Collegio ristretto di Eletti. L’Umanità deve presto o tardi imparare attraverso il riflesso della nostra Filosofia a Rinascere Totalmente dal suo Caos. Questa gigantesca Trasmutazione si fara! Quando…? La data, l’anno, il secolo per noi non hanno importanza, perché lavoriamo in una dimensione cosmica dove il Tempo è un’assurda convenzione terrestre.
Sappiate una volta per sempre - e tutto ciò non è mistero, enigma o dogma - che il nostro Maestro Fulcanelli F.C.H. in realtà non è mai Morto, se non per l’anagrafe convenzionale dello stato civile che terrorizza quotidianamente con il suo Alfa e Omega miliardi di esseri viventi che ignorano la Luce. Per chi ha vissuto con Lui, come me, durante la sua parabola terrestre e per i Maestri F.C.H. che l’incontrarono dopo (come il relatore del presente articolo G.I. Ludwig F.C.H.), si ebbe sempre l’impressione che per Lui, il Tempo era una funzione superata. Durante questi incontri particolari che non furono mai il risultato di rituali magici o sedute spiritiche, ma appuntamenti normali e naturali, Fulcanelli c’insegnò in carne e ossa, una grande verità che dovrete sempre meditare: “il Tempo terrestre per un Alchimista oltre che durata è Materia. Attraverso questi ermetici meccanismi si ha la Chiave dell’Armonia cosmica”.
Adepti nostri, dobbiamo, lavorando, sentire gradualmente pulsare in noi il grande Flusso Rigeneratore Energetico che ci permette d’integrarci durante le nostre operazioni in questa Armonia Cosmica
Dobbiamo essere consci permanentemente di questo lavoro canonico per nulla mistico perché il vero Alchimista non è mai un fanatico, un dogmatico, ma un saggio in piena crescita che evolve all’ombra dell’Albero della Vita, che conosce e riscopre i Piccoli e Grandi Misteri, che sa leggere nel Libro di Thot, che capisce la lingua degli uccelli.
Lasciate che a Occidente come a Oriente l’Alchimia e gli Alchimisti siano giudicati “animali e grimoires rari”, curiosità da baracconi e da rotocalchi.
Però sappiate quanto stranamente Russia e USA cercano di fare incetta del nostro sapere e s’interessano sempre di più ai nostri lavori, alle nostre operazioni in maniera molto riservata - perché sanno che l’Alchimia autentica, di alto livello è un’Energia gigantesca nel Bene come nel Male.
Si frantumi per incidente operativo un Uovo Filosofale in un Athanor, o si premediti tale incidente volontariamente, si avrà una reazione a catena superiore alla nucleare più sofisticata, una reazione che può cancellare la Terra dall’Atlante Astronomico. L’Uovo Filosofale può essere anche la chiave dell’Apocalisse totale.
Mai Maestro Alchemico in possesso dell’Uovo Filosofale tradirà anche nei tempi futuri le regole etiche ed ermetiche dell’Arte. Portiamo sulle nostre fragili spalle questa pesante responsabilità, ma siamo consci, che l’Umanità non ha bisogno di questo secondo diluvio Universale per ritrovare un giorno la “Rivelazione di una Nuova Saggezza”. L’Orologio Zodiacale deciderà di quella data fondamentale.
Prima di lasciare questa terra, è fondamentale per noi tutti ricevere certe risposte a domande come: - Si può in futuro sperare in un nuovo Rinascimento? - Ci sarà una pacifica predominanza dell’Alchimia, dell’Ermetismo? - Siamo alla vigilia di tutto ciò? Noi rispondiamo con coraggio e certezza affermativamente per il globo terrestre, perché entriamo insieme in un Periodo Chiave. Vi ricordo che l’Alchimia è al di sopra del Caos terrestre - non aspetta convocazioni od inviti da parte di una pseudo Storia dell’Umanità, cumulo gigantesco di errori e di ingiustizie a ripetizione. L’Alchimia non si impone con la forza o la ricerca del Potere illusorio e temporale. Ormai per me “les jeux sont faits” però posso dire che nell’Alchimia c’è una “marcia in più”, e cioè una volontà superiore che le permette d’imporsi naturalmente, armonicamente, e avrà nel futuro terrestre il ruolo di Riordinare questo Caos che ci circonda, e, senza falsi ottimismi, vedremo che l’Umanità tanto bistrattata diventerà più ponderata e saggia.
Tutto ciò, come di Tradizione fra di noi, non avrà nessuna identità politica sul piano storico. L’Alchimista è un filosofo, e non un politicante. Infatti se coloro che hanno la pretesa di governare i popoli, che hanno sete di potere, fossero più edotti di Alchimia, di Ermetismo, di Alta Conoscenza, oggi come ieri l’Umanità avrebbe già ritrovato parte della sua Armonia e dei suoi Equilibri Fondamentali. Ma ciò non si è verificato a causa del vecchio adagio “Divide et impera”.
E’ ora di lasciarci momentaneamente. Vi raccomando di seguire con gioia, con perseveranza, con coraggio e molta pazienza la Via che il destino cosmico vi ha offerto. Avrete momenti di euforia e momenti di sconforto, ma ciò è naturale. Dovete costruire il vostro Athanor, dovete mantenere sempre acceso il Fuoco interiore ed esteriore fino a raggiungere la giusta temperatura delle grandi trasmutazioni. Dovete diventare esseri eletti e diversi nella Luce di un Continuum straordinario. La nostra impresa è ardua ma mai impossibile. Ascoltate la voce dei nostri Maestri e ricordate che non si ha nulla senza lotte, dubbi, sforzi su se stessi. Il mio non è un addio, ma un arrivederci. Che la Trasmutazione terrestre finale in me si faccia in nome della Grande Opera che ho sempre fedelmente servito
E. Canseliet F.C.H
Filmati
Debat sur l'Alchimie avec Eugène Canseliet - Eugene Canseliet et l'Art du Vitrail - Eugène Canseliet l'Alchimie - Eugène Canseliet video de 1974
Opere Principali
Deux logis alchimiques, en marge de la science et de l'histoire, Paris, Jean Schemit, 1945.
Riferimenti
Guy Bechtel, Entretien avec E. Canseliet sur Fulcanelli,
suivi de Le mystère Fulcanelli, S. l., 1974.
Le Feu du Soleil, Entretien sur l'Alchimie avec Eugène Canseliet, Robert Amadou,
Éditions Pauvert, 1978.
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