Home - Messaggi - Maestri - Autori - Arcana Arcanorum - Corpus Magiae - Biblioteca - Dossier - Napoli - Religioni - Luoghi - Vitriol - Miscellanea - Filmati
Mircea Eliade
Ricerche a cura del dott. Braco Luigi
Mircea Eliade, Bucarest 1907 – Chicago 1986, è
stato uno storico delle religioni, antropologo, scrittore, filosofo,
orientalista, mitografo, saggista e accademico rumeno. Uomo di grande cultura,
assiduo viaggiatore, parlava e scriveva correntemente otto lingue: rumeno,
francese, tedesco, italiano, inglese, ebraico, persiano e sanscrito. Figlio di un capitano dell'esercito, a 14 anni
pubblicò il suo primo romanzo, "Come ho scoperto la pietra filosofale". Nel 1925
si iscrisse alla facoltà di Lettere e Filosofia all'Università di Bucarest.
Furono, quelli, anni di incontri e di viaggi: Emil Cioran e Eugène Ionesco, con
i quali mantenne una lunga amicizia. Affascinato dalla cultura italiana e dal
pensiero di
Giovanni
Papini, soggiornò in Italia nel 1927 e nel 1928.
Nel 1927 si impegnò attivamente nella "Nuova Generazione Romena": i suoi
articoli di questo periodo contribuirono a formare l'assetto teorico della
Guardia
di Ferro, movimento ultranazionalista di ispirazione fascista e dalla forte
connotazione antisemita. Criticò l'Illuminismo, la massoneria, i regimi
democratici "di importazione straniera" e il bolscevismo, e auspicò
l'"insurrezione etnica" contro le minoranze locali e il pericolo di
un'"invasione ebrea".
Dopo la laurea in filosofia con una tesi su La filosofia italiana da
Marsilio
Ficino a Giordano Bruno
vinse una borsa di studio per studiare a Calcutta la filosofia indiana con
Surendranath Dasgupta, in casa del quale incontrò
Giuseppe
Tucci. Il viaggio in India durò dal novembre 1929 al dicembre 1931, avendo
come sede principale Calcutta dove Eliade cominciò a studiare il sanscrito, ma
comprendendo anche un viaggio e soggiorno in un ashram dell'Himalaya.
L'esperienza e gli studi di questo periodo e lo stretto contatto con le
religioni dell'India influenzarono e orientarono profondamente il suo pensiero.
Fu qui che preparò la sua tesi di dottorato, discussa a Bucarest nel 1933,
pubblicata a Parigi nel 1936 con il titolo "Yoga, essai sur les origines de la
mystique indienne", che diventerà poi "Lo yoga, immortalità e libertà".
Dal 1933 al 1940 insegnò filosofia all'università di Bucarest e svolse
un'intensa attività editoriale, pubblicando vari romanzi e saggi. Fu in questo
periodo che, per la sua amicizia con
Nae Ionescu,
si legò all'organizzazione di estrema destra Guardia di ferro, formazione
nazionalista in cui vedeva "una rivoluzione cristiana per una nuova Romania" e
un gruppo "in grado di riconciliare la Romania con Dio". Scrisse anche alcuni
articoli per i giornali nazionalisti Sfarmă Piatră e Buna Vestire in elogio dei
leader della Guardia di ferro Corneliu Zelea Codreanu, Ion Moța e Vasile Marin.
Nel 1937 incontrò
Julius
Evola, con il quale manterrà una corrispondenza regolare. Nel marzo 1940,
quando la Guardia di ferro arrivò al potere sotto la dittatura militare e
nazionalista di Ion Antonescu, Eliade venne nominato consigliere culturale
dell'ambasciata rumena, prima a Londra e poi, dal 1941 fino a settembre 1945, a
Lisbona. Nel 1942 scrisse Salazar și revoluția în Portugalia, una celebrazione
dello "Stato cristiano e totalitario" del dittatore
Salazar.
Alla fine della guerra mondiale si trasferì a Parigi, dove rimase fino al 1956.
Qui insegnò, scrisse, ebbe contatti fittissimi con università e intellettuali di
vari paesi: invitato da
Jung,
cominciò a partecipare alle conferenze di Eranos nel 1950, ma condusse
sostanzialmente una difficile vita da esule. Dal 1957 la sua attività ufficiale
fu di professore di storia delle religioni all'Università di Chicago, ma
continuò nel frattempo a viaggiare moltissimo, a pubblicare e a svolgere
fittissime attività accademiche. Dal 1960 al 1972, insieme a Ernst Jünger,
diresse la rivista di storia delle religioni Antaios, pubblicata dall'Editore
Klett di Stoccarda.
Morì a Chicago il 22 aprile 1986, un mese dopo l'uscita, a Parigi, dell'ultima
raccolta di saggi, "Briser le toit de la maison". La sua eredità letteraria fu
raccolta dall'allievo Ioan Petru Culianu che però morì misteriosamente
assassinato in una toilette dell'Università di Chicago nel 1991.
Pubblicazioni
"Il Mito
dell'Eterno Ritorno", Roma: Edizioni Borla.
"Il Sacro e il Profano", Torino: Bollati Boringhieri.
"Lo
Sciamanesimo e le Tecniche dell'Estasi", Roma: Edizioni Mediterranee.
"Arti del Metallo e Alchimia", Torino: Bollati Boringhieri.
"Immagini e Simboli. Saggi sul Simbolismo Magico e Religioso", Milano: Jaca
Book.
"La Nascita Mistica, Riti e Simboli d'Iniziazione", Brescia: Morcelliana.
"Il Mito della Reintegrazione", Milano: Jaca Book.
"Storia delle Credenze e delle Idee Religiose", 2 voll., Firenze: Sansoni.
"Cosmologia
e Alchimia Babilonese", Firenze: Sansoni.
"Tecniche dello Yoga", Torino: Bollati Boringhieri.
"Miti, Sogni e Misteri",
Torino: Lindau.
Home - Messaggi - Maestri - Autori - Arcana Arcanorum - Corpus Magiae - Biblioteca - Dossier - Napoli - Religioni - Luoghi - Vitriol - Miscellanea - Filmati