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una ricerca a cura del dott. Luigi Braco
Biografia
François Lenormant Parigi, 17 gennaio 1837 - Parigi, 9 dicembre 1883, è stato un assiriologo e numismatico francese.
Il
padre di Lenormant,
Charles Lenormant, famoso archeologo, numismatico ed egittologo, desiderava
ardentemente che il figlio seguisse i suoi passi. A soli sei anni lo avviò così
allo studio del greco e la risposta del ragazzo a questo precoce schema di
istruzione fu così esemplare che, già a quattordici anni, un suo saggio sulle
tavolette di
Menfi
fu pubblicato sulla
Revue archéologique. Nel 1856 vinse il premio numismatico della Académie des
inscriptions et belles-lettres con un saggio intitolato Classification des
monnaies des Lagides e nel 1862 diventò bibliotecario
all'Institut de France. Nel 1858 visitò l'Italia e l'anno successivo
accompagnò suo padre in un viaggio di ricerca in Grecia, durante il quale
Charles morì, ad Atene, a causa delle febbri contratte.
Lenormant ritornò in Grecia altre tre volte durante i sei anni successivi e
sovrintese agli scavi di
Eleusi,
dedicando alla ricerca archeologica tutto il tempo che gli rimaneva libero da
impegni ufficiali. Lenormant riassunse i suoi studi nel popolare Manuel d'histoire
ancienne de l'Orient jusqu'aux guerres Médiques (Paris 1868).
Quest'attività pacifica fu improvvisamente interrotta dallo scoppio della Guerra
franco-prussiana, quando Lenormant servì nell'esercito rimanendo ferito durante
l'assedio di Parigi. Nel 1874 fu nominato professore di archeologia alla
Bibliothèque Nationale de France e l'anno successivo collaborò con il barone
Jean de Witte alla fondazione della Gazette archéologique: recueil de Monuments
pour servir à la connaissance et à l'histoire de l'art antique.
Nel 1866 fu in Italia allo scopo di studiare le antichità della Lucania e della Puglia. Nel 1879 visitò la Calabria partendo da Taranto; nel 1882 attraversò la Basilicata partendo da Catanzaro con destinazione Napoli. I suoi viaggi nel sud Italia sono descritti nei suoi reportage di viaggio, À travers l'Apulie et la Lucanie e La Grande Grèce. Quest'ultima opera ne ispirò almeno altre due: Sulla riva dello Jonio di George Gissing e Old Calabria di Norman Douglas. Sia Gissing che Douglas ripercorsero infatti lo stesso itinerario di Lenormant, alla ricerca dei luoghi e dei personaggi descritti dall'archeologo francese.
Già
dal 1867 spostò la sua attenzione agli studi sugli Assiri. Fu il primo a
riconoscere nella
scrittura cuneiforme l'esistenza di un linguaggio non semitico che chiamò
lingua
accadica e che ora è invece chiamata lingua sumera. Il sapere di Lenormant
aveva un'estensione enciclopedica e allo stesso tempo completa, abbracciando un
immenso numero di soggetti. La maggior parte dei suoi ampi studi erano diretti a
ricercare le origini di due grandi civilizzazioni del mondo antico, che potevano
essere rintracciate in Mesopotamia e sulle sponde del Mediterraneo da chi, come
lui, era animato da una perfetta passione per l'esplorazione.
Fu con questo obiettivo in mente che, oltre alle sue prime spedizioni in Grecia,
effettuò le tre visite sopra riportate nel sud dell'Italia. Fu proprio durante
una ricerca in Calabria che gli occorse il fatale incidente che l'avrebbe
condotto alla morte, occorsagli a Parigi, quarantaseienne, dopo una lunga
malattia. La quantità e la varietà del lavoro di Lenormant appaiono ancora più
stupefacenti alla luce della sua breve esistenza.
Probabilmente i suoi libri più noti sono Les Origines de l'histoire d'apres la
Bible, la sua storia dell'antico Medio Oriente e il resoconto della magia dei
caldei. La
sua capacità di combinare una proverbiale ampiezza di vedute con la
straordinaria sottigliezza dell'intuizione, fu probabilmente senza rivali.
.
Opere
Chaldean Magic: Its Origin and Development, 1877 - Traduzione inglese La magie chez les Chaldéens et les origines accadiennes, 1874 - in Francese Les sciences occultes en Asie: La divination et la science des présages, 1875 - in Francese La langue primitive de Chaldée et les idiomes touraniens. Paris, 1875 - in Francese Essai sur un document mathématique chaldéen, 1868 - in Francese Essai de commentaire des fragments cosmogoniques de Bérose, 1872 - in Francese Recherches archéologiques à Eleusis,1862 - in Francese Monographie de la voie sacrée éleusinienne: de ses monuments et de ses souvenirs, 1864 - in Francese Observations sur l'épitaphe d'Aurélia Theodosia, 1854 - in Francese Temps primitifs, Israélites, Égyptiens, 1869 - in Francese The Student's Manual of Oriental History: Medes and Persians, 1871 - Traduzione inglese Numismatique, 1871 - in Francese Lettres assyriologiques sur l'histoire et les antiquités de l'Asie antérieure, 1871 - in Francese Lettres assyriologiques, seconde série: Études accadiennes, Volume 1, 1873 - in Francese La Minerve du Parthénon, 1860 - in Francese Choix de Textes cunéiformes: inédits ou incomplétement publiés, 1873 - in Francese La légende de Cadmus et les établissements phéniciens en Grèce, 1867 - in Francese Manuel d'histoire ancienne de l'Orient jusqu'aux guerres médiques: Assyriens, 1869 - in Francese Catalogue d'une collection d'antiquités égyptiennes: rassemblee, 1857 - in Francese Introduction à un mémoire sur la propagation de l'alphabet phénician, 1866 - in Francese Les syllabaires cunéiformes, 1877 - in Francese Les antiquités de la Troade et l'histoire primitive des contrées, 1876 - in Francese Sur l'origine chrétienne des inscriptions sinaïtiques in Journal Asiatique, XIII, 5a ser., Paris, 1859
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